Interventi trainanti

Entrando nel dettaglio, la Legge di Bilancio 2021 ha aggiornato l’elenco degli interventi trainanti di riqualificazione energetica che accedono all’ecobonus 110%, che adesso si potrà fruire per:

  • l’isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% (il c.d. cappotto termico);
  • la coibentazione del tetto, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente;
  • gli interventi sulle parti comuni per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale;
  • gli interventi sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti.

Da tenere a mente che i primi due interventi (isolamento termico e coibentazione del tetto) hanno un limite di spesa complessivo. Per cui per questi due interventi la detrazione va calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore;

  • a euro 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • a euro 40.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
  • a euro 30.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

In caso, quindi, di edifici di 8 unità immobiliari il limite di spesa sarà 8×40.000 euro=320.000 euro. Mentre per tutte le unità ulteriori all’ottava si dovrà aggiungere un importo di 30.000 euro cadauna. Quindi, ad esempio, per 10 unità immobiliari il limite di spesa sarà di 8×40.000euro + 2×30.000 euro=380.000 euro.